Enzo Cucchi, un protagonista della Transavanguardia e della scena artistica contemporanea, ha utilizzato la ceramica prima come materiale extrapittorico e poi come mezzo espressivo autonomo. In occasione della mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza esce la prima pubblicazione dedicata esclusivamente alla sua opera ceramica. Un materiale con il quale gli affondi dell’artista in un mondo atavico e ancestrale popolato da poche, semplici e simboliche figure (cani, galli, teschi, case e cimiteri di campagna, campane, grotte e tori) hanno trovato un particolare viatico per un viaggio, dai riferimenti simultaneamente alti e bassi, nelle più inesprimibili pieghe della coscienza personale e collettiva. Il volume è il Catalogo della mostra del Museo internazionale delle ceramiche in Faenza (5 dicembre 2010 – 13 febbraio 2011).